Dopo ormai 100 giorni di violenze e bombardamenti a tappeto, Gaza è ormai ridotta ad un cumulo di macerie.
Non è valsa la carneficina di oltre 23.000 vittime palestinesi, né la distruzione di più di 40 strutture sanitarie, e neppure lo sfollamento di oltre 2 milioni di persone abbandonate alla morsa del freddo, della fame e delle malattie e dell’uccisione di oltre 110 giornalisti a far cedere internazionalmente l’incrollabile e acritico sostegno militare, finanziario, diplomatico e politico a Israele. In questo momento, la partecipazione dei governi europei e del governo italiano al genocidio secolare in Palestina risulta più che evidente. Lo dimostrano non solo le intenzioni di intensificare gli accordi militari- basti pensare che negli ultimi 10 anni gli armamenti italiani venduti ad Israele hanno un valore di 120 milioni di euro- ma soprattutto la responsabilità dell’Italia, sotto l’egida statunitense, nell’astensione di voto dalla risoluzione ONU per il cessate il fuoco a Gaza.Israele sta mostrando l’intento che da oltre 75 anni guida la sua azione criminale: il completo annientamento del Popolo Palestinese, anche per mezzo dello sfollamento completo, attraverso migrazioni forzate, spinto dal costante principio di pulizia etnica.Ad oggi, oltre a quanto già denunciato, l’entità sionista ha condotto una campagna di violenta repressione in Cisgiordania e nella Palestina occupata del ’48, arrestando oltre 5000 palestinesi, di cui la maggior parte minorenni ed esponenti della resistenza palestinese- come Khalida Jarrar, leader del FPLP e membro del consiglio legislativo palestinese- attraverso la pratica illegale della detenzione amministrativa.Non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci alla spirale di violenza che l’accondiscendenza occidentale sta avallando: vi invitiamo ad un momento pubblico di confronto sui prossimi passi da fare, questo mercoledì, 17 gennaio, alle ore 17:30 a Galleria Principe di Napoli!
Non potrà esserci pace senza liberazione dall’occupazione sionista!
Intifada fino alla Vittoria!
Centro Culturale Handala Ali
Napoli per la Palestina Mostra menoNapoli